Mezzi di allenamento per migliorare la resistenza
aerobica
Articolo inviato dal Prof. Ignazio Antonacci – www.runningzen.it
ATTENZIONE: Il seguente articolo potrebbe contenere errori o imprecisioni. Invitiamo i lettori alla massima cautela nel valutarne il contenuto. L'autore si assume ogni responsabilità per quanto pubblicato.
Prima di parlare della Resistenza Aerobica, volevo introdurre
alcuni concetti di Fisiologia per rendere più chiara la
comprensione dell'articolo. I muscoli possono
essere considerati dei "motori", in grado di trasformare energia
chimica in energia cinetica, ossia in movimento. Essi oltre a
essere utilizzatori di energia, sono anche produttori di energia,
cioè ATP (adenosintrifosfato). L'ATP è una
molecola denominata, adenosina-tri-fosfato, costituita da una
molecola di adenosina e tre di fosfato:
adenosina --------- P--- * --- P--- *--- P
Il Fosfato è indicato con la P, e mentre quello vicino
all'adenosina è legato con un semplice trattino, gli altri due sono
"altamente energetici" (---*--- ), in quanto rompendosi danno luogo
alla produzione di una notevole quantità di energia. La sintesi di
nuovo ATP può avvenire mediante tre meccanismi energetici, e quello
che differenza tali meccanismi è "il modo in cui viene fornita
energia". I tre Meccanismi Energetici sono (Fonte:
"L'allenamento del maratoneta di alto e medio livello" - Arcelli ,
Canova, ED. Correre):
Meccanismo Energetico | Caratteristiche |
---|---|
1. Meccanismo energetico aerobico |
|
2. Meccanismo energetico alattacido |
|
3. Meccanismo energetico lattacido |
|
Il Meccanismo Aerobico è di gran lunga il più
importante sia negli sport di lunga durata, e sia negli sport di
squadra, ma anche per chi svolge attività fisica in palestra.
Quando si parla di Resistenza Aerobica, si fa
riferimento al concetto di "fare FONDO ..." per affrontare al
meglio gare ed allenamenti futuri. Quindi nel programmare la
Preparazione, è importante che il 1° Periodo,
definito di "Costruzione o Generale", preveda come
obiettivo il miglioramento ed il consolidamento della Resistenza
Aerobica. La durata del Periodo di "Costruzione", per far si che
l'organismo abbia dei miglioramenti dal punto di vista della
Resistenza Aerobica, varia dalle 6/8 settimane. Il tutto dipende
dalla condizione atletica iniziale del soggetto. C'è chi è già
predisposto ad effettuare allenamenti Lunghi e lenti (Soggetti
Aerobici) , e chi invece si dedica a gare brevi o allenamenti brevi
(Soggetti Anaerobici), che avrà bisogno di più tempo per migliorare
e adattarsi agli allenamenti lunghi e lenti per migliorare la
Resistenza Aerobica.
I miglioramenti fisiologici che si ottengono con allenamenti per la
Resistenza Aerobica sono molteplici:
- Migliore capacità dell'organismo di consumare grassi come combustibile;
- Frequenza cardiaca più bassa a riposo e durante lo sforzo;
- Migliore capacità dell'organismo di sopportare la fatica di lunga durata;
- Miglior scambio di ossigeno dal centro (cuore) alla periferia (muscoli);
- Miglior distribuzione e circolazione del sangue ai muscoli interessati al movimento.
La Resistenza Aerobica, può essere migliorata utilizzando come mezzi di allenamento tutti quelli che rientrano nella categoria delle Corse Continue, e sono:
- Corsa Lenta
- Lungo o Lunghissimo
- Il DayAfter
- Corsa Media
Per far si che questi mezzi di allenamento conducano l'organismo
a migliorare la Resistenza Aerobica, è importante tener
presente alcuni parametri: prima di tutto l'intensità, la quale
deve permettere di gestire agevolmente la seduta di allenamento
senza raggiungere una sensazione di affanno o fiatone; inoltre
questa intensità deve essere mantenuta nel tempo, cioè è opportuno
che si corra in maniera continua e regolare per tutto il tempo
previsto dell'allenamento; infine per far si che ci siano gli
adattamenti cardiovascolari, respiratori, muscolo/tendinei idonei,
è fondamentale che ogni soggetto rispetti la propria condizione
fisica e protragga la corsa per periodi abbastanza lunghi. E' ovvio
che per i soggetti neofiti potrebbero bastare anche 45/50', mentre
per un amatore che ha una certa carriera podistica alla spalle
serviranno sedute di allenamento della durata di un'ora e più.
E' importante inserire queste sedute nella Fase iniziale di
Preparazione, Autunno/Inverno, e fare in modo che durante la
settimana si alternino i diversi mezzi di allenamento. E'
importante alternare sedute di Corsa Lenta, a sedute di Corsa
Media, ed eventualmente la Domenica, quando si ha più tempo a
disposizione inserire un LUNGO lento. È fondamentale al termine
delle sedute di Corsa Lenta e anche dopo il LUNGO effettuare dei
tratti di 100 m di Allunghi in scioltezza, per ridare brillantezza
ai muscoli.
Settimana tipo programmata nella fase iniziale della
Preparazione:
NEOFITA | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica |
CL 8 km, allunghi | Riposo | CM 8 km | Riposo | CL 12 Km, allunghi | Riposo | Lungo 18 Km |
AMATORE | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica |
CL 10 km, allunghi | Riposo | CM 10 km | CL 14 Km, allunghi | CM 10 Km | Riposo | Lungo 22 Km |
PRATICANTE | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica |
CL 10 km, allunghi | Riposo | 45' Nuoto stile libero | Riposo | 45' Spinning o Cyclette | Riposo | Cl 16 Km |
Il motto della prima fase di preparazione dovrebbe essere
"correte tanto ma lentamente" per far si
di che le sedute di allenamento ci conducano a raggiungere
l'obiettivo che vogliamo "migliorare la RESISTENZA
AEROBICA".
Nota: alcune definizioni sono estrapolate dal libro
"L'allenamento del maratoneta di alto e medio livello" - Enrico
Arcelli - Renato Canova Ed Correre.
Buona corsa!